Il Teatro Degli Orrori - A Sangue Freddo, L'album

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The_Pretender
Posted on 26/3/2010, 16:59






"A Sangue Freddo" è il secondo album della band italiana di noise rock Il Teatro Degli Orrori, ke esce a distanza di 2 anni dal primo lavoro "Dell'impero Delle Tenebre".
Ci si accorge subito che questo secondo lavoro è più ricamato rispetto al primo, questo è un album più impegnato dove si parla di tematiche sociali, d'amore ma con un linguaggio originale ed una sottile ironia, ricco di citazioni di poesie e dove trova spazio anche la religione con una reinterpretazione del Padre Nostro. La Title Track è dedicata all'attivista politico nonchè poeta nigeriano Ken Saro-Wiwa ucciso nel 1995.

L'album si apre con Io Ti Aspetto preceduta da un sibilo elettronico di circa un minuto: è una storia di attesa che ferma il tempo e lo figura come se fosse solo una lunga e vana attesa angosciante come solo la paura e la speranza possono esserlo, il tutto arricchito da archi e piano. Dopo questo pezzo lento e quasi romantico
si viene catapultati in un rock spavaldo, veloce che quasi morde come era per il primo album, infatti troviamo il brano Due una riflessione moderna sulla visione della coppia; poi abbiamo il brano che d'ha il nome all' album e cioè la title track A Sangue Freddo ke come già anticipato è dedicata all' attivista politico e poeta nigeriano Ken Saro-Wiwa impiccato con l'accusa di aver incitato all'omicidio di otto suoi oppositori, Pierpaolo si scaglia contro la sentenza e grida vendetta insieme ai suoi compagni di band.
La traccia numero 4 è Mai Dire Mai una miscela di hard-rock, melodia pop e spoken word naturalmente riuscita in maniera ottimale!
La Track numero 5 Direzioni Diverse è una ballata di splendida convivenza tra basi elettroniche, archi e potenti chitarre infatti vi è stata la collaborazione con i The Bloddy Beetroots perfettamente riuscita. La canzone è un percorso poetico della vita che spazia dall'amore alla religione al rapporto sociale e quello con i propri cari, è il riassunto di tutto l'album.
La track seguente è Il Terzo Mondo brano, nella quale viene descritta abbastanza celatamente (ma anche no) la situazione italiana equiparata all'attuale Terzo Mondo paragonando problemi politici e vicende non sempre giuste che accadono nei paesi del terzo mondo è un testo che ci dovrebbe far riflettere.
La Canzone Padre Nostro...una reinterpretazione del Padre Nostro dove ogni parola viene caricata di un significato diverso in base al tono assunto dalla voce di Pierpaolo, ogni passaggio ogni nota ha un significato: Capovilla & C. hanno fatto veramente un ottimo lavoro! Questa è una canzone che si deve ascoltare per poterne trarre ognuno la propria interpretazione.
Poi si passa all'enfasi poetico-teatrale di Majakowskij (rilettura di "All'Amato Me Stesso" proprio di Majakowskij).
Con Alt! si torna al noise rock chitarre tamburi veloci ritmi ke salgono, Pierpaolo cita all'inizio della traccia la canzone di Adriano Celentano - Il Ragazzo Della Via Gluck- questa canzone tenta un approccio easy-listening (ehi! Chi va là? Aaalt!) grazie ad un testo quasi anarchico, che cova anche qui una critica all'Italia!
E' Colpa Mia personalmente è una delle tracce che preferisco forse perchè mi ricoorde delle esperienze...questione di gusti...rimane il fatto che una canzone forte; una critica ad un mondo che forse si sta spengendo e forse è colpa nostra!
La Vita é Breve torna un indie rock dirompente un tipica canzone con riflessioni sulla vita e sull'amore!
Chiude l'album la traccia Die Zeit (trad. il tempo) dieci minuti di canzone lenti e fluidi come un orologio...nella canzone troviamo un ticchettio di sveglia, che ci ricorda quanto sia breve la vita e come il tempo scorra inesorabilmente memorabili alcuni passaggi del testo (...Tu non mi ami più/ Ed io nemmeno..)...la traccia ideale per far finire un album.

TRACKLIST
1. Io Ti Aspetto QUI
2. Due QUI
3. A Sangue Freddo QUI Versione AlternativaQUI
4. Mai Dire Mai QUI
5. Direzioni Diverse QUI
6. Il Terzo Mondo QUI
7. Padre Nostro QUI
8. Majakowskij QUI
9. Alt! QUI
10. è Colpa Mia QUI
11. La Vita è Breve QUI
12. Die Zeit QUI

In conclusione si può dire che è decisamente un album da ascoltare (con attenzione) e da comprare merita notevolmente...merita tutto il gruppo in costante crescita chissà come sarà il terzo lavoro....aspettiamo pazienti!

Edited by Millencolin - 1/4/2010, 13:32
 
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Scofield10
Posted on 26/3/2010, 17:07




non conosco il gruppo ma ottima recensioni complimentoni ;)...p.s chissa' se da sta recensione nn mi metto ad ascoltare sto gruppo :D
 
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Millencolin
Posted on 29/3/2010, 17:16




Grande Paolo
 
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2 replies since 26/3/2010, 16:59   1411 views
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