Test dell'Alienware M17x R4, il nuovo top di gamma per gli appassionati di giochi che ha polverizzato tutti i record precedenti. Il prezzo non è eccessivo per quello che offre, anche se non tutti se lo possono permettere.
Introduzione
Alienware ha rinnovato l'M17x R4, il celebre sostituto del desktop indirizzato esclusivamente ai giocatori incalliti con un budget elevato. Successore dell'M17x R3, questo imponente notebook ha un prezzo elevato ma tutto sommato meno esagerato dei predecessori: costa 1683,99 euro nella configurazione che abbiamo ricevuto in prova. Del resto stiamo parlando del top di gamma della casa statunitense specializzata nella produzione di sistemi da gioco, e le prestazioni che abbiamo registrato annullano tutti i record precedenti.
La configurazione come ci si aspettava è di fascia altissima: processore Intel quad-core, unità SSD, display Full HD e grafica AMD di ultima generazione non potevano certo portare a prestazioni sottotono.
Rispetto ai modelli precedenti restano invariati il caratteristico design "alieno", la tastieraottimizzata per i giochi con retroilluminazione personalizzabile e una struttura tanto solida quanto pesante (supera abbondantemente i quattro chili). Eccezionale anche la connettività: non si sentirà certo la mancanza di porte di connessione. Come sempre Alienware lascia spazio alla personalizzazione delle sue configurazioni, quindi potete scegliervi i componenti mediante il configuratore online.
Al momento gli unici concorrenti della gamma Alienware in generale, e dell'M17x in particolare, sono gli Asus della famiglia RoG (Republic of Gamers). MSI, infatti, a inizio 2012 ha smesso di importare i notebook in Italia, lasciandoci a corto di scelta in una delle categorie in cui eccelleva per il rapporto prezzo/prestazioni.
Chi si accontenta ed è disposto a scendere a compromessi ovviamente può prendere in considerazione sistemi meno esosi dal punto di vista economico. L'M17x è un prodotto di nicchia per chi vuole il massimo, non per tutti.
